Il 26 ottobre scorso, le strade di Bari – come quelle di Roma, Milano, Torino, Firenze, Palermo, Cagliari – si sono riempite di cittadini di ogni età, uniti da un unico grido: “Fermiamo le guerre”. La manifestazione, organizzata da Europe for peace, Rete Italiana Pace e Disarmo e Fondazione Perugia Assisi, ha visto la partecipazione di migliaia di persone provenienti da tutta la Puglia, e inoltre da Basilicata e Calabria. Nel comizio finale hanno preso la parola, fra gli altri, il presidente nazionale ANPI Gianfranco Pagliarulo, la segreteria regionale CGIL Gigia Bucci, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente della Comunità palestinese in Puglia Mohamed Afaneh. Sono intervenuti inoltre quattro obiettori di coscienza israeliani e palestinesi. Presenti anche le Donne in Nero che ogni settimana manifestano in numerose città italiane.
Un appello unanime per la pace
Con slogan come “Basta con l’impunità, la complicità, l’inazione. Cessate il fuoco a Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina e in tutti i conflitti armati nel mondo”, i manifestanti hanno ribadito l’urgenza di trovare soluzioni pacifiche ai numerosi conflitti che insanguinano il pianeta. La giornata è stata un’occasione per riflettere sulle cause profonde delle guerre, sulla responsabilità dei governi e sull’importanza della solidarietà internazionale.