COMUNICATO STAMPA
«I giorni raccontati». È questo il titolo del «calendario civile antifascista» che l’Anpi di Bari ha pubblicato, per i tipi delle Edizioni Radici Future e che sarà presentato in una conferenza stampa, martedì 12 dicembre alle 12, nella sala della Giunta del Comune di Bari. Il volume sarà illustrato da Pasquale Martino, presidente provinciale dell’Anpi di Bari, dal giurista Nicola Colaianni e dall’assessora comunale alla Cultura, Ines Pierucci.
La scelta della data del 12 dicembre non è casuale: è il giorno in cui si ricorda la strage di piazza Fontana a Milano, nel 1969, l’attentato che avviò la lunga e tragica stagione della «Strategia della tensione» e dell’attacco del neofascismo e delle istituzioni deviate alle conquiste politiche, sociali e civili della democrazia in Italia.
Il calendario si articola secondo una cronologica sequenza di date rilevanti della storia di un Paese relativamente giovane: 160 anni dall’Unità d’Italia e solo 77 dalla nascita della Repubblica. Con questo opuscolo si intende fornire ai cittadini e soprattutto alla popolazione giovanile e scolastica, uno strumento critico e non retorico per orientarsi nella costruzione di una memoria pubblica, in un periodo come quello attuale insidiato da pericolose forme di revisionismo storico e di clamorose menzogne.
Le date memorabili sono tante (43, in questo libro) e si intrecciano quelle di carattere nazionale (dal 27 gennaio, Giorno della Memoria, al 27 dicembre, anniversario della promulgazione della Costituzione italiana, e date che segnalano le grandi questioni dei diritti negati, della pace, dell’ambiente, della violenza di genere) e quelle legate invece alle vicende di Bari e della sua provincia (dalla resistenza della Camera del Lavoro all’assedio fascista nell’agosto del 1922 all’assassinio di Benedetto Petrone, per mano dei una squadraccia missina, il 28 novembre 1977).
Si è scelto, soprattutto, di accentuare la caratterizzazione antifascista dell’agenda memoriale, perché l’antifascismo è, oggi non diversamente da prima, cultura costituzionale dei diritti oltre che sensibilità storica. Perciò il libretto comprende, ad esempio, gli anniversari di morte di tre parlamentari martiri e vittime del fascismo, Di Vagno, Matteotti e Gramsci, dei quali il primo e il terzo sono strettamente legati alla Terra di Bari.
Ogni data è illustrata da un breve testo, scritto ciascuno da un autore diverso, esponenti dell’Anpi o storici, docenti universitari, specialisti e testimoni, espressioni di organizzazioni democratiche con le quale l’Anpi stringe da anni rapporti di confronto e condivide impegno civile: la Cgil, l’Arci, Libera, Amnesty International, Pax Christi, eccetera. Ecco qui di seguito l’elenco degli autori:
Luca Basso, Emmanuel Betta, Antonio Bonatesta, Gigia Bucci, Luciano Canfora, Giovanni Capurso, Angelo Cassano, Franco Chiarello, Nicola Colaianni, Vincenzo Colaprice, Paolo Covella, Fabrizio De Sanctis, Lea Durante, Fabrizio Fiume, Eleonora Forenza, Aldo Giannuli, Valentino Lenoci, Anna Lepore, Rosaria Lopedote, Antonia Lovecchio, Pasquale Martino, Daniela Mazzucca, Filippo Miraglia, Antonella Morga, Riccardo Noury, Gianfranco Pagliarulo, Leonardo Palmisano, Ferdinando Pappalardo, Giovanni Ricchiuti, Michele Sarfatti, Nicola Signorile, Tea Sisto, Mario Spagnoletti, Pasquale B. Trizio, Carolina Velati.
Il volume è disponibile nelle librerie di Bari e può anche essere ordinato direttamente tramite la piattaforma online IBS